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Algeria tour di Capodanno in breve
Il tour di Capodanno offre un’esperienza indimenticabile attraverso l’Algeria, combinando la scoperta di siti archeologici di rilevanza mondiale con l’esplorazione di paesaggi desertici mozzafiato. I partecipanti avranno l’opportunità di visitare antiche rovine romane come Tipaza, Timgad e Lambese, ammirando l’imponente architettura e i mosaici storici. Il viaggio include anche una visita a Djamila, nota per il suo ottimo stato di conservazione e la bellezza delle sue rovine.
La parte finale del tour si svolge nel deserto del Tadrart, dove i viaggiatori potranno immergersi in paesaggi da sogno, tra dune di sabbia, formazioni rocciose e antiche pitture rupestri, pernottando in tende berbere confortevoli sotto il cielo stellato del Sahara. Inoltre, il tour offre momenti di scoperta delle diverse facce di Algeri, dalla moderna città bassa costruita dai francesi, alla storica qasba e ai quartieri periferici, offrendo una visione completa della ricca storia e cultura algerina.
Con la guida di un esperto in archeologia, i viaggiatori saranno accompagnati in un viaggio attraverso il tempo, dalla grandezza dell’Impero Romano alla magia del deserto sahariano, in un’esperienza che combina cultura, storia e avventura in uno degli angoli più affascinanti dell’Africa, celebrando l’arrivo del nuovo anno in un contesto unico e memorabile.
Itineraries
Day 1
Time : 07:00
Day 2
Time : 07:30
Day 3
Day 4
Day 5
Day 6
Day 7
Day 8
Day 9
Day 10
Day 11
Passaporto: con una validità minima di sei mesi dal momento della partenza e almeno una pagina bianca per l’apposizione del timbro d’ingresso.
Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata d’Algeria a Roma o al Consolato Generale d’Algeria a Milano, a seconda del proprio luogo di residenza in Italia.
Qualora sul passaporto siano presenti timbri d’ingresso dello Stato d’Israele (Paese con il quale l’Algeria non intrattiene relazioni diplomatiche), potrebbero riscontrarsi difficoltà al momento del controllo in frontiera.
Visto di Ingresso: Obbligatorio, ad eccezione dei titolari di passaporto diplomatico o di servizio italiano.
I visti sono rilasciati dalle rappresentanze diplomatiche e consolari algerine in Italia, contattandole direttamente ove necessario – per tutte le informazioni circa i visti d’ingresso (documentazione necessaria, tempi di attesa, ecc.), si raccomanda di consultare i siti internet delle rappresentanze diplomatiche –
Le Autorità algerine non rilasciano visti in frontiera. I cittadini sprovvisti di un visto d’ingresso valido vengono generalmente fermati in frontiera e, dopo i necessari accertamenti, espulsi. Al controllo passaporti è richiesta la compilazione di un modulo recante i dati anagrafici e i recapiti della persona, che viene poi ritirato dalla polizia di frontiera.
La polizia di frontiera algerina effettua scrupolosi controlli sulla validità dei titoli di viaggio e dei visti di ingresso, tanto al momento dell’ingresso quanto al momento dell’uscita dal territorio nazionale. Si raccomanda, pertanto, di prestare massima attenzione ai dati presenti sul proprio visto e di lasciare il territorio algerino prima della data di scadenza riportata, e in ogni caso prima del superamento della durata consentita del soggiorno. In caso di presenza irregolare sul territorio algerino, le autorità locali possono sequestrare i documenti di viaggio e avviare una procedura amministrativa e giudiziaria di espulsione dal Paese.
Viaggiare sicuri ALGERIA:
Per informazioni aggiornate in tempo reale e ulteriori chiarimenti consultare il sito VIAGGIARE SICURI e selezionare il paese di interesse.
Visto per l’Algeria
Per l’ottenimento del visto Algerino, è richiesta della documentazione differente in base al Consolato a cui si farà capo; per i residenti nel nord Italia (Toscana inclusa) faranno capo al consolato di Milano, invece i residenti nel centro-sud Italia faranno capo al consolato di Roma. Il tempo di rilascio è di circa 15/20 giorni dalla data di consegna, con possibili ritardi di riconsegna del passaporto vistato. Non sono richiesti certificati di vaccinazione internazionale. Per i residenti nelle Regioni che fanno a capo al Consolato di Milano (Lombardia – Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria – Veneto – Emilia Romagna – Toscana – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia) sono richiesti i seguenti documenti:
PASSAPORTO IN ORIGINALE Con validità residua di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese e con almeno 2 pagine attigue libere da timbri
2 FOTO FORMATO TESSERA In originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4×3. Non vengono accettati ritagli di vecchie fotografie o scansioni a colori.
MODULO CONSOLARE Firmato e compilato in stampatello in tutte le sue parti.
DIMOSTRAZIONE DEL POSSESSO DI SUFFICIENTI MEZZI ECONOMICI (Estratto conto bancario o postale o dichiarazione della banca)
DOCUMENTO ATTESTANTE LA PROPRIA PROFESSIONE (Attestato di lavoro o busta paga / libretto o cedolino pensione / certificato frequenza scolastica o altro) Per i residenti nelle Regioni che fanno capo al Consolato di Roma (Lazio – Umbria – Marche – Molise – Abruzzo – Basilicata – Campania – Calabria – Puglia – Sardegna – Sicilia) sono richiesti i seguenti documenti:
PASSAPORTO IN ORIGINALE Con validità residua di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese e con almeno 2 pagine attigue libere da timbri
2 FOTO FORMATO TESSERA In originale su carta fotografica su sfondo bianco in formato 4×3. Non vengono accettati ritagli di vecchie fotografie o scansioni a colori.
CERTIFICATO DI RESIDENZA Rilasciato dalle autorità competenti
MODULO CONSOLARE Firmato e compilato in stampatello in tutte le sue parti.
DOCUMENTO ATTESTATE LA PROPRIA PROFESSIONE (Attestato di lavoro o busta paga / libretto o cedolino pensione / certificato frequenza scolastica o altro)
Suggeriamo di consultare il sito: VIAGGIARE SICURI sempre aggiornato. Lo stesso sito indica quanto segue:
Lo stesso sito indica quanto segue:
“I viaggiatori che intendano visitare determinate regioni in uno o più paesi in via di sviluppo devono recarsi in un ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o consultare il proprio medico curante prima del viaggio. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza, in particolar modo se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro. Durante il colloquio il medico raccoglierà informazioni anamnestiche, indicherà quali sono le vaccinazioni consigliate e/o obbligatorie, i farmaci antimalarici da assumere (se necessario), altri farmaci da portare in viaggio e/o la strumentazione sanitaria che potrebbe rendersi necessaria. Un consulto medico specialistico è particolarmente raccomandato ai viaggiatori con problemi medici pre-esistenti al fine di garantire e tutelare la salute durante il viaggio.
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di almeno 1 anno di età provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è endemica (non l’Italia), nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla è endemica. Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate ma non obbligatorie, si raccomanda di consultare il proprio medico.”
Non dimenticare di portare medicinali di uso quotidiano e medicinali per eventuali ‘malattie del viaggiatore’, poiché non vi sono farmacie fornite lungo gli itinerari.
Si consiglia inoltre di:
Acquistare acqua e bevande in contenitori sigillati;
evitare l’aggiunta di ghiaccio ad acqua e bibite;
evitare verdura e frutti di mare se non cotti;
consultare immediatamente un medico e richiedere le analisi ai primi sintomi di malessere (vomito, febbre, diarrea).
La parte settentrionale e la zona costiera hanno un clima tipicamente mediterraneo, con temperature miti durante tutto l’anno. Il resto del paese offre un clima caldo e secco, con una grande escursione termica tra giorno e notte.
In inverno le giornate sono piacevolmente temperate. Le precipitazioni si verificano principalmente nelle regioni montuose del litorale orientale – che sono direttamente esposte ai venti umidi provenienti dal Mediterraneo – tra novembre e marzo, mentre nelle altre zone del paese sono molto limitate anche nei mesi. invernali. In alcune aree del paese possono passare anche anni senza precipitazioni
Nella gran parte del Paese, in particolare le zone meridionali dei grandi Erg e del Deserto, il mezzo migliore per spostarsi è il fuoristrada. Al fine di poter garantire la migliore esperienza proponiamo solo tour guidati accompagnati da esperti guide/ autisti.
Inoltre, per coprire grandi distanze e raggiungere alcune delle aree più remote del paese, è necessario – e più comodo – l’utilizzo dell’aereo e di voli interni.
La lingua ufficiale in Algeria è l’arabo. Diffusi il francese, il berbero e le lingue derivate come il tamachek, parlato dai tuareg.
L’ora è la stessa di quella italiana. L’unica differenza è che non viene applicata l’ora legale, pertanto in estate occorre calcolare un’ora in meno rispetto all’Italia.
Ora solare Italia GMT+1 / Algeria GMT +1. (E.g. Italia ore 12.00/Algeria ore 12.00)
Ora legale Italia GMT+2 / Algeria GMT +1. (E.g. Italia ore 12.00 / Algeria ore 11.00)
La copertura telefonica cellulare è buona nella capitale generalmente nella parte Nord del Paese. Consigliamo di contattare il proprio fornitore per maggiori informazioni sugli accordi di roaming internazionale. Possibilità di connessione wi-fi negli alberghi delle città principali. La connessione internet personale non sempre è assicurata, soprattutto nelle zone più a Sud.
Prefissi telefonici:
per telefonate dall’Italia all’Algeria: 00213
per telefonate dall’Algeria all’Italia: 0039
VALUTA
La valuta ufficiale è dinaro algerino (DZD). 1€ = 13 DA circa
Le carte di credito sono accettate solo in un ristretto numero degli alberghi internazionali più grandi. Scarse le possibilità di ottenere denaro contante da sportelli ATM o con “Traveller’s cheques”. Prima di partire è quindi opportuno accertarsi di avere con sé una quantità adeguata di denaro contante.
L’euro viene cambiato in genere senza problemi negli uffici di cambio nelle banche, nei principali alberghi e nell’aeroporto di Algeri. È buona norma conservare le ricevute.
FORMALITA’ DOGANALI
È proibito esportare i dinari algerini. Al momento del ritorno in Italia, sarà dunque necessario cambiare in Euro l’eventuale moneta locale residua.
Vi sono restrizioni all’importazione, anche temporanea, di equipaggiamenti professionali, quali videocamere e binocoli, GPS, droni, server per computer, apparati fax e materiale per trasmissioni, centralini telefonici, armi da fuoco, oro.
Per tali articoli è necessario richiedere preventivamente le autorizzazioni necessarie. Per ogni ulteriore informazione, si raccomanda di consultare attentamente la sezione “Equipements sensibles” del sito internet della Direzione Generale delle dogane algerine (www.douane.gov.dz). I viaggiatori beneficiano, al momento dell’ingresso in Algeria, di franchigia da diritti e tasse per gli oggetti ed effetti ad uso personale, ad esclusione di qualunque prodotto importato a fini commerciali. Esistono comunque limiti quantitativi all’importazione di prodotti quali il tabacco, l’alcool e i profumi.
Tensione 220 Volt, frequenza 50 Hertz. Negli alberghi si trovano prese elettriche di tipo C (in uso anche in Italia) di tipo F (tedesche) e A (americane). È comunque consigliato essere provvisti di un multi-adattatore da viaggio.
La cucina algerina è tipicamente araba, dai sapori e profumi mediterranei, che ha ereditato tradizioni culinarie e gastronomiche berbere, ottomane, spagnole e poi francesi. Si caratterizza per l’utilizzo di spezie (cumino, zafferano, menta, timo, basilico, pepe, cannella), verdure, legumi e cereali. I legumi vengono cucinati con la carne o semplicemente con l’olio di oliva. I piatti più facili da trovare sono la chorba (minestra speziata), couscous, carne e verdure.
Il piatto nazionale è indubbiamente il couscous, i cui modi di preparazione sono decine e variano a seconda della regione. Il couscous è infatti un piatto che ha origini nord africane, che apparteneva alle antiche popolazioni dei Berberi ed è oggi piatto nazionale per alcuni paesi del Magreb (africa del nord), come Marocco, Algeria, Tunisia e Libia. Il couscous è un piatto dalla forte valenza sociale, intorno al quale si riunisce una famiglia o una comunità, che attingono tutti ad un unico grande recipiente, sedendo in cerchio, e spesso pregando prima della consumazione. In genere non si utilizzano posate ma pane non lievitato per servirsi. Con il termine couscous s’intende sia la semola lavorata a granelli sia il piatto unico con carne e verdure.
I dolci, raffinatissimi a base di mandorle e miele, aromatizzati con essenze deliziose come la rosa e il fiore d’arancio evocano i racconti delle Mille e una notte. I fiori d’arancio sono inoltre tuttora utilizzati in alcuni paesi arabi per aromatizzare l’acqua che servirà alla preparazione di altri piatti.
A seconda della stagione si possono poi trovare datteri, arance o pompelmi.
Diffuse un po’ ovunque le bibite “occidentali”. È possibile reperire alcolici solo all’interno degli alberghi nel Nord del Pese.
In Algeria la mancia è altamente gradita e in alcuni casi obbligatoria. Particolarmente gradite e consigliate per guide, autisti e coloro che prestano i loro servizi durante il soggiorno. Nei locali pubblici la mancia di solito ammonta al 5 o il 10% del conto.
BAGAGLIO
Nei viaggi che prevedono percorsi in fuoristrada sono consigliate borse morbide: essendo di minore ingombro rispetto alle valigie rigide, la loro sistemazione sui veicoli risulta notevolmente semplificata. Per evitare l’infiltrazione di polvere e sabbia nei bagagli durante i percorsi su strade sterrate o piste possono essere utilizzate le apposite sacche con chiusura a zip, di materiale lavabile, all’interno delle quali poter inserire il proprio bagaglio. Per questo è importante limitare il guardaroba a quanto indispensabile. Consigliamo uno zainetto dove poter tenere il necessario a portata di mano durante i tragitti e le escursioni (macchina fotografica, batterie di riserva, denaro e documenti). Talvolta può capitare che dopo un volo internazionale il bagaglio venga smarrito e che sia necessario qualche giorno per trovarlo e per consegnarlo. Per ovviare a questo problema suggeriamo di preparare un bagaglio a mano con qualche cambio di indumenti, in modo da poter fronteggiare i primi giorni fino alla consegna del bagaglio. Una regola che vale ovunque è quella di prevedere ad un’opportuna protezione per la videocamera e per la macchina fotografica sia per la polvere/sabbia che per l’umidità presente in determinate zone o in determinati periodi.
ABBIGLIAMENTO
Per quanto riguarda gli indumenti personali, si consigliano abiti comodi e leggeri per il giorno (camicie di cotone o lino, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, berretto di lana, foulard e calze per la sera (nel deserto la temperatura può scendere fino a 0-5° C). Suggeriamo in ogni caso un abbigliamento “a cipolla”, con diversi strati di media pesantezza sovrapponibili per adattarsi gradualmente al la variazione di temperatura giornaliera.
Per le signore è consigliato un abbigliamento sobrio, con abiti non troppo scollati o corti, che lascino eccessivamente scoperti pancia e gambe.
Evitare il più possibile indumenti di tipo mimetico camouflage o somiglianti ad uniformi militari, regola di buonsenso valida per la maggior parte dei Paesi ma che in certi stati diventa divieto preciso.